Presentazione del libro: "Perché tutto è musica"
Perché tutto è musica € 23,00
Perché tutto è musica è un lavoro incentrato sull’importanza dell’educazione musicale per i bambini in età prescolare, e sull’esaltazione di una didattica alternativa che rende la musica un bene culturale alla portata di tutti. Ciascun bambino ha diritto alla musica e ciascun insegnante, seppur non musicista, ha la possibilità di portarla nella scuola, attraverso un’offerta interdisciplinare e transdisciplinare, volta ad individuare la musica che vi è in ogni cosa, con l’obiettivo di creare raccordi fertili e stimolanti per chi apprende. Una proposta innovativa che parte dalla centralità dell’ascolto per concepire la musica come lingua madre di tutti, un linguaggio prima che un’arte, comunicazione estetica prima che codice simbolico, in grado di stimolare l’intelletto umano, rendendolo ricettivo verso tutti gli apprendimenti. Se ciascun essere umano porta con sé un potenziale musicale, sarà grazie ad esperienze educative significanti che questo potrà emergere e svilupparsi, così da rappresentare una risorsa preziosa per tutta la vita. Si offre pertanto un disegno pedagogico elaborato sulla sinergia tra dimensione teorica e metodologica, tra le teorie dell’apprendimento musicale e i più accreditati approcci metodologici all’educazione all’ascolto, all’esplorazione, alla scoperta e alla manipolazione dei suoni. Il volume costituisce la prima parte dell’opera complessiva, composta anche da un secondo volume di carattere metodologico, che racchiude gli sviluppi laboratoriali delle tesi qui esposte nella forma di un atelier musicale.
L'atelier musicale € 25,00
L’atelier musicale declina le tesi pedagogiche esposte nel primo volume, Perché tutto è musica, in prassi educative e didattiche che pongono il linguaggio musicale al centro di tutte le esperienze di apprendimento. Si offre un itinerario di educazione musicale tracciato sul concetto di interdisciplinarietà, partendo dalla musica come linguaggio conduttore e generatore di significati a più dimensioni, volti a promuovere una conoscenza che integri i saperi disseminati in ogni spazio e in ogni tempo dell’educazione. La chiave di sol è la creatività, quel processo plurisensoriale che abilita corpo e mente ad una formazione armonica del soggetto, a quel prendere forma e dare forma come autocomposizione della soggettività. Il pentagramma è l’atelier, luogo aperto e sconfinato, crocevia dei linguaggi poetici, laboratorio del pensiero, officina delle idee, spazio del fare e dell’essere aperto alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione. Nell’atelier ci si forma tra le note, tra i suoni e gli alfabeti musicali, iniziando dall’ascolto come verbo primordiale di un’esperienza educante e stimolante sul piano cognitivo quanto su quello affettivo-relazionale: educare attraverso la musica per favorire lo sviluppo del ricco potenziale espressivo dei bambini.